La rieducazione geriatrica è portata a evolvere in un contesto di grande eterogeneità della popolazione anziana. Dai più robusti ai più dipendenti, passando per i soggetti fragili, la variabilità delle capacità sensorimotorie e cognitive di questi pazienti anziani giustifica l'istituzione di una valutazione specifica. Per quanto riguarda le capacità motorie, diversi test funzionali sono già utilizzati e validati. È proposta, qui, una valutazione sistemica della funzione dell'equilibrio, basata sull'invecchiamento degli aspetti centrali (invecchiamento del controllo motorio) e degli aspetti periferici (invecchiamento del sistema muscoloscheletrico), e, più in generale, della motricità negli anziani. Questa analisi “per sistema” più che “per funzione” porta a proporre anche dei principi di rieducazione associati alle varie carenze evidenziate nel corso del bilancio.