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Emorragie in ostetricia - 03/08/17

[36-820-A-10]  - Doi : 10.1016/S1283-0771(17)85853-9 
L. Ossé, S. Nebout, J. Filippov, H. Keita
 Service d'anesthésie, CHU Louis-Mourier, AP-HP, Université Paris-7, 178, rue des Renouillers, 92701 Colombes cedex, France 

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Riassunto

Le emorragie in ostetricia includono i sanguinamenti ante-partum e post-partum e sono una delle principali cause di morbimortalità neonatale e materna. L'emorragia ante-partum (APH) complica il 3-5% delle gravidanze e le cause più importanti sono la placenta previa e il distacco della placenta. Quasi la metà dei neonati estremamente prematuri nasce in un contesto di APH. La quantità di sangue perso è spesso sottovalutata. La stima delle perdite ematiche passa attraverso la valutazione dei segni clinici di shock e la ricerca della presenza di una sofferenza fetale o di una morte fetale in utero, indicatori dell'importanza della perdita ematica. L'emorragia del post-partum (PPH) complica il 5% di tutti i parti ed è la conseguenza di uno di quattro processi principali o della loro associazione: atonia uterina, ritenzione placentare, ferita del tratto genitale o anomalie della coagulazione. La PPH è stata coinvolta nell'8% delle morti materne in Francia nel periodo 2007-2009 (1,9/100 000). Essa è definita come una perdita ematica superiore o uguale a 500 ml nelle 24 ore che seguono un parto vaginale o cesareo. Le forme gravi, definite da una perdita ematica superiore o uguale a 1 000 ml, sono stimate a circa il 2%. La sua gestione è multidisciplinare (ginecologi-ostetrici, anestesisti-rianimatori, ostetriche, biologi e radiologi interventisti), basata su protocolli terapeutici, e il fattore tempo è fondamentale per la prognosi. In caso di insuccesso delle misure iniziali (ossitocina, secondamento artificiale, revisione uterina, esame della filiera genitale), la gestione delle forme gravi passa attraverso la rianimazione attiva (riempimento vascolare, trasfusione di sangue, agenti vasoattivi), gli interventi emostatici (sulprostone, tamponamento intrauterino, procedure chirurgiche, embolizzazione arteriosa) e la correzione della coagulopatia (somministrazione di prodotti ematici labili e di agenti emostatici).

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Parole chiave : Emorragie, Ostetricia, Ante-partum, Post-partum, Morbimortalità, Maternofetale


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