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Epidemiologia della mortalità e della morbilità in anestesia - 24/11/17

[36-400-A-05]  - Doi : 10.1016/S1283-0771(17)86794-3 
S. Ausset
 Pôle urgence, Hôpital d'instruction des armées Percy, 101, avenue Henri-Barbusse, BP 406, 92141 Clamart cedex, France 

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Riassunto

Priva di beneficio in sé, l'anestesia si è sempre costruita sulla necessità di controllo dei rischi. E, come ogni sistema “sicuro”, ha elaborato le sue regole sulla correzione dei suoi difetti ed errori. La conoscenza di questi ultimi attraverso l'epidemiologia della mortalità e della morbilità è, dunque, una tappa fondamentale dell'elaborazione della sicurezza anestetica. Se si considera questa sicurezza attraverso la mortalità strettamente imputabile alla sola anestesia, quest'ultima è considerevolmente migliorata durante questi ultimi decenni, facendo sì che l'anestesia venga portata come esempio per la sua padronanza dei rischi che tende a raggiungere un “livello di rischio a sei decimali”, vale a dire un processo che ha raggiunto un livello di padronanza del rischio che permette di liberare il 99,99966% di “prodotti finiti” esenti da difetti. Le sfide atttuali dell'anestesia sono, quindi, di mantenere questo livello di sicurezza senza ostacolare l'aumento del numero di atti medici che richiedono un'anestesia, di identificare e padroneggiare i rischi delle nuove tecniche chirurgiche, di riridurre la frequenza degli eventi patologici oltre che dei decessi e, soprattutto, di partecipare durante tutta la durata dell'ospedalizzazione e, forse, anche oltre alla gestione dei rischi legati agli atti operatori. Infatti, nel 2016, quasi tutti i decessi perioperatori si verificavano durante la fase postoperatoria. Con l'1,5% di decessi a 30 giorni, questi decessi perioperatori sono diventati la quarta circostanza di morte nei paesi sviluppati. Numerosi dati provano che l'anestesia svolge un ruolo maggiore nel controllo di questa mortalità, sia nella sua condotta in sala operatoria che attraverso l'implicazione della specialità nelle cure postoperatorie.

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Parole chiave : Anestesia, Rischio, Epidemiologia, Mortalità, Morbilità


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