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Trasplante pancreático - 14/10/08

[40-899]  - Doi : 10.1016/S1282-9129(08)53545-8 
G. Karam a, , F. Maillet a, J. Rigaud a, P. Glémain a, B. Muller a, G. Normand a, L. Badet b
a Institut d'uro-néphrologie, CHU Hôtel-Dieu, Place Alexis-Ricordeau, 44093 Nantes cedex 1, France 
b Service d'urologie et de chirurgie de la transplantation, Hôpital Édouard-Herriot, 5, place d'Arsonval, 69003 Lyon, France 

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Riassunto

Siempre se ha considerado que la técnica quirúrgica del trasplante de páncreas presenta unas dificultades muy elevadas, que reducen su tasa de éxito. Las complicaciones estaban relacionadas (y lo siguen estando) con el control de las secreciones exocrinas y la derivación venosa. El control de dichas secreciones exocrinas ha motivado numerosas modificaciones técnicas debido a las complicaciones sépticas observadas en los primeros trasplantes realizados en la década de 1960 por Lillehei. La utilización del páncreas segmentario con inyección de un adhesivo sintético (neopreno) ha disminuido su gravedad pero no la incidencia de fístulas pancreáticas, incluso cuando esta técnica se aplica a un páncreas total. La introducción de ciclosporina y la mejora global del tratamiento de los pacientes diabéticos han permitido, de nuevo, la utilización del páncreas total pero con derivación vesical, para evitar la abertura de la cavidad abdominal e intestinal. En la actualidad, los resultados han mejorado de forma espectacular y se ha podido volver a la técnica original con derivación intestinal, que se considera más fisiológica, gracias al perfeccionamiento técnico de la derivación venosa al sistema porta y no a la circulación sistémica a través de la vena cava inferior. El trasplante del páncreas como «órgano» no ha impedido el desarrollo del trasplante de islotes de Langerhans, aunque sus resultados no están a la altura de las expectativas, incluso a pesar de las mejoras de las técnicas de preparación de los islotes y de la utilización de protocolos de inmunosupresión sin corticoides.

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Palabras Clave : Trasplante de páncreas, Derivación intestinal, Derivación vesical, Drenaje sistémico, Drenaje porta, Páncreas aislado


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