Fistole urogenitali - 03/11/09
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Riassunto |
Soluzioni di continuo tra il tratto urinario e la vagina, le fistole urogenitali si dividono in fistole ostetriche, riscontrate soprattutto nei paesi in via di sviluppo, e fistole conseguenti a chirurgia o a radioterapia, che costituiscono la parte essenziale dei casi di fistola nei paesi sviluppati. Le fistole ostetriche compaiono in seguito a distocie prolungate dovute a difficoltà di accesso a cure adeguate, per ragioni culturali o di organizzazione sanitaria. Sono la conseguenza di una necrosi ischemica che può colpire tutti i livelli del tratto urinario pelvico. Si tratta, il più delle volte, di fistole complesse o gravi. Possono essere associate a lesioni rettali, uterine o neurologiche. La causa può essere rappresentata da una distocia ossea, ma anche da una distocia di presentazione della pluripara. La loro prevenzione passa attraverso un miglioramento delle condizioni della nascita nei paesi poveri. Il loro trattamento chirurgico è eseguito essenzialmente per via vaginale e si deve mettere in atto ogni sforzo per chiuderle in un solo tempo. Questo trattamento deve essere accompagnato da un sostegno psicologico e da un iter di reinserimento. Le fistole dopo chirurgia e radioterapia sono rare, con un'incidenza massima dopo le isterectomie allargate precedute da un'irradiazione. Il loro trattamento è, il più delle volte, eseguito per via addominale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Fistole ostetriche, Fistole urogenitali, Fistole vescicovaginali, Fistole uretrovaginali, Fistole vescicouterine, Distruzione uretrale, Distocia
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