Effetti cosmetici indesiderati dei farmaci - 01/01/00
Service de dermatologie, hôpital Nord, Chemin des Bourrellys, 13015 Marseille France
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Riassunto |
Gli effetti cosmetici negativi dei farmaci meritano di essere conosciuti. Durante un trattamento antimitotico, si possono osservare iperpigmentazioni diffuse di tipo melanico, talvolta maggiori nelle zone fotoesposte. Reazioni fototossiche (fenotiazine), sequele postinfiammatorie (eritema pigmentato fisso) o reazioni come il cloasma (estrogeni) possono comportare iperpigmentazioni localizzate. Con la minociclina, l'amiodarone, gli antimalarici di sintesi, alcuni metalli o la clofazimina sono state riscontrate iperpigmentazioni non melaniche. Le ipopigmentazioni sono reazioni più rare, come pure le xantodermie. Si possono osservare anche alopecie diffuse dovute a numerose molecole (antimitotici, retinoidi, antitiroidei, anticoagulanti, anticonvulsivanti....), come pure variazioni di colore o strutturali dei capelli. Alcune molecole possono provocare ipertricosi o irsutismi. Le unghie possono apparire iperpigmentate o presentare alterazioni strutturali. Reazioni acneiche possono essere determinate da diverse molecole (steroidi, antiepilettici, alogeni...). Gli steroidi somministrati per lunghi periodi sono responsabili di un'atrofia cutanea. I retinoidi provocano reazioni quali xerosi o dermatite infiammatoria del volto. Infine, più recentemente, sono state rilevate lipodistrofie attribuibili ai farmaci antiproteasi utilizzati nel trattamento dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana.
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