Trattamento dell'iperidrosi con metodi diversi dagli antitraspiranti - 01/01/04
Université de Dijon, département de dermatologie, centre hospitalier universitaire Bocage sud, 2, boulevard du Maréchal de-Lattre-de-Tassigny, 21034 Dijon cedex France
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Riassunto |
La ionoforesi consente il passaggio transcutaneo di elettroliti. Con l'uso di acqua di rubinetto si rivela un trattamento valido per l'iperidrosi palmo-plantare idiopatica. Dopo un inizio incerto, questa tecnica fu migliorata e resa più affidabile [36 , 38 , 39] . Oggi le apparecchiature sono di semplice utilizzo, sia che siano collegate alla corrente elettrica, utilizzino batterie o accumulatori ricaricabili. Solitamente, bastano tre sedute di 20 minuti ciascuna a settimana, per 4 settimane, con un'intensità di 20 mA per 50 V. Nell'85% delle iperidrosi palmo-plantari di media gravità sono stati ottenuti risultati decisamente positivi. Avendo risolto i problemi di sicurezza degli apparecchi, gli incidenti attualmente sono rari e i trattamenti si eseguono a domicilio. Alcune iperidrosi gravi non risolvibili con la ionoforesi, diventeranno indicazioni della simpaticetomia transtoracica endoscopica. Nei prossimi anni, la tossina botulinica potrebbe rappresentare un'alternativa.
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