Epilazione laser - 01/01/04
14, avenue Guy-de-Maupassant, 78400 Chatou France
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Riassunto |
L'applicazione della tecnologia laser nel campo dell'epilazione è recente. I risultati sono soddisfacenti e promettenti, ma non ancora definitivi. La complessità della struttura e della fisiologia del pelo rappresenta la maggiore difficoltà e non si può prevedere oggi quello che la tecnica non può ancora garantire. L'epilazione laser si basa sul principio della fototermolisi selettiva, che porta a una necrosi per coagulazione termica del follicolo pilifero. I bersagli del laser sono le zone del bulbo e della radice, il cromoforo specifico è la melanina, la fase del ciclo pilifero interessata è la fase anagen o fase di crescita del pelo. La durata di una epilazione corrisponde a quella del ciclo pilifero, variabile da un'area a un'altra, l'intervallo tra le sedute corrisponde alla durata della fase anagen (o a partire dalla ricrescita del pelo). I laser basati sull'effetto termico sono i laser Rubino a impulso lungo (694 nm), i laser Alexandrite a impulso lungo (755 nm), i laser a diodo impulso lungo (800 nm), i laser Nd:YAG (1.064 nm) luci pulsate, le lampade flash pulsate (da 615 a 1.200 nm). I laser basati sull'effetto elettromeccanico sono i laser Nd:YAG 1.064 Q-switched con o senza cromoforo esogeno.
Tutte queste tecniche sono scarsamente dolorose, alcune più rapide di altre, senza effetti secondari pregiudizievoli; i risultati, per i laser più recenti, sono in attesa di pubblicazione.
La nuova indicazione dei laser nel campo dell'epilazione non può essere ignorata. Solo il futuro potrà determinarne i limiti.
Parole chiave : Epilazione laser, Pelo, Fototermolisi selettiva, Rubino, Alexandrite, Diodo, Nd:YAG, Lampada flash, Epilazione laser
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