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Paralisi facciali - 01/01/02

[20-260-A-10]
Vincent Darrouzet : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Thierry Houliat : Chef de clinique-assistant
Stéphane Lacher Fougere : Assistant des Universités, assistant des Hôpitaux
Jean-Pierre Bébéar : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Service d'oto-rhino-laryngologie, hôpital Pellegrin, CHU de Bordeaux, place Amélie-Raba-Léon, 33076 Bordeaux cedex France

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Otorinolaringoiatria

Riassunto

La paralisi facciale periferica è un sintomo frequente; forme idiopatiche nella maggior parte dei casi si tratta di forme idiopatiche. Dopo alcuni cenni sull'anatomia del nervo facciale verranno descritte le sue funzioni motorie, secretive, sensitive e sensoriali oltre agli esami clinici e strumentali. La valutazione elettrofisiologica delle paralisi facciali svolge un ruolo importante con l'elettroneurografia e le nuove tecniche di stimolazione magnetica e antidromica. Lo studio radiologico del nervo è migliorato molto grazie all'avvento delle tecniche di imaging in risonanza magnetica 3D, che permettono un approccio diagnostico migliore nelle patologie vascolari e tumorali dell'angolo pontocerebellare. Vengono ricordate le principali eziologie, considerando alla fine le cause traumatiche da fratture ossee, da ferite penetranti o da lesioni iatrogene; le cause tumorali rappresentate soprattutto da neoplasie maligne parotidee e infine le cause infettive e malformative. Una parte importante di questo lavoro si occupa delle paralisi facciali a frigore in cui è probabile un'origine erpetica. È stato proposto un algoritmo decisionale per orientare il trattamento medico e chirurgico. Verranno inoltre ricordati i problemi legati allo spasmo emifacciale, i progressi della diagnostica per immagini che permettono di identificare, nella maggior parte dei casi, un conflitto neurovascolare eventualmente passibile di intervento chirurgico di decompressione. Le sequele motorie tardive beneficiano ampiamente delle tecniche di reinnervazione mediante trapianti o anastomosi, o di trasferimento muscolare che permettono di riequilibrare la faccia. Nessuna di tali metodiche permette tuttavia di compensare il pesante handicap psicologico di questi pazienti.



Parole chiave : paralisi facciale, nervo facciale, paralisi di Bell, zoster, herpes virus, neurinoma

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