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Traumi esterni della laringe - 01/01/02

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Madeleine Menard : Praticien hospitalier.
Ollivier Laccourreye : Professeur des Universités, praticien hospitalier.
Daniel Brasnu : Professeur des Universités, praticien hospitalier.
Service d'oto-rhino-laryngologie et de chirurgie cervicofaciale, hôpital Européen Georges Pompidou, 20, rue Leblanc, 75015 Paris  France

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Otorinolaringoiatria e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

Sebbene siano rari, i traumi esterni della laringe possono ora beneficiare di un approccio diagnostico e terapeutico ben definito.

Se i traumi aperti sollevano pochi problemi diagnostici, i traumi chiusi inizialmente possono non essere diagnosticati, in modo particolare in caso di politraumi, e da ciò deriva l'importanza della ricerca di una gamma di possibilità diagnostiche.

Caratterizzati dall'assenza di correlazioni tra anatomia e clinica, dispnea e/o enfisema sottocutaneo vanno considerati come fattori di gravità.

In presenza di una dispnea, deve essere realizzata una tracheotomia in anestesia locale.

L'esame obiettivo ha beneficiato dello sviluppo del fibroscopio nasale e dell'utilizzo della tomografia cervicale. Consente spesso di prevedere ulteriori risultati funzionali. Deve consentire di differenziare i traumi minori (stadi I e II), che hanno una prognosi eccellente, in grado di beneficiare di un trattamento medico, dai traumi maggiori (stadi III, IV o V) che richiedono un trattamento più aggressivo.

L'intervento chirurgico deve essere eseguito nelle prime 24 ore, con chiusura accurata e completa della mucosa, ricostruzione anatomica di una laringe normale, riduzione e chiusura delle fratture e calibratura più stretta possibile delle fratture instabili.

Solo un trattamento chirurgico precoce, completo e adeguato, può consentire di migliorare la prognosi funzionale di questi pazienti ed evitare la formazione di stenosi.



Parole chiave : laringe, trauma aperto, trauma chiuso, traumi esterni

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