Epilessia nel soggetto anziano - 01/01/04
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Riassunto |
L'epilessia è cinque volte più frequente dopo i 75 anni che tra i 24 e i 35 anni, con una percentuale di prevalenza che la situa al terzo posto tra i problemi neurologici invalidanti che colpiscono il soggetto anziano. Diverse caratteristiche cliniche, eziologiche e terapeutiche distinguono le epilessie dei soggetti anziani da quelle dell'adulto giovane: preponderanza delle crisi parziali, frequenza delle cause vascolari, tolleranza di solito mediocre verso gli antiepilettici. Il trattamento di un'epilessia del soggetto anziano è difficile: l'approccio clinico è fondamentale per confermare la diagnosi del carattere epilettico di un malessere tra le molte diagnosi differenziali possibili. L'interpretazione degli accertamenti (elettroencefalogramma [EEG], TC/risonanza magnetica [RM]) deve tener conto di una sensibilità e di una specificità largamente modificate dall'età. La gestione terapeutica deve tener conto della salvaguardia dell'autonomia. L'approccio caso per caso deve tener conto del contesto cognitivo, delle patologie associate, di alcune interazioni farmacologiche e della tollerabilità globale del trattamento antiepilettico.
Parole chiave : Epilessia, Crisi sintomatiche, Soggetto anziano, Epilessia vascolare, Valutazione diagnostica, Revisione generale
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