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Duodénopancréatectomie céphalique - 22/08/11

[40-880-B]  - Doi : 10.1016/S0246-0424(11)46426-8 
E. Buc a : Praticien hospitalier universitaire, A. Sauvanet b,  : Professeur des Universités, praticien hospitalier
a Service de chirurgie digestive et hépatobiliaire, Centre hospitalier universitaire de Clermont-Ferrand, Hôpital Estaing, 1, place Lucie-Aubrac, 63100 Clermont-Ferrand, France 
b Service de chirurgie hépatobiliaire et pancréatique, Pôle des maladies de l'appareil digestif, Hôpital Beaujon, 100, boulevard Général-Leclerc, 92110 Clichy, France 

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Techniques chirurgicales - Appareil digestif e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Résumé

La duodénopancréatectomie céphalique (DPC) est l'exérèse pancréatique le plus souvent réalisée. Ses indications, autrefois essentiellement représentées par l'adénocarcinome et la pancréatite chronique, se sont diversifiées avec l'émergence de tumeurs bénignes ou malignes d'autres types mais souvent de meilleur pronostic que l'adénocarcinome. Elle combine la nécessité de sélectionner les indications (afin de limiter le risque d'exérèses « inutiles » ou « abusives »), les patients (du fait de sa mortalité croissant avec l'âge et avec certaines comorbidités), la possibilité de difficultés techniques (du fait des rapport étroits de la tête du pancréas avec les vaisseaux digestifs), et une morbidité importante nécessitant une bonne collaboration entre différents spécialistes (chirurgiens, réanimateurs, radiologues, radiologues interventionnels et parfois endoscopistes interventionnels). Plusieurs variantes concernant l'étendue de l'exérèse et les modalités de reconstruction ont été introduites au cours des dernières années, afin d'améliorer la radicalité de l'exérèse en cas de cancer, de limiter le risque de complications immédiates et/ou d'améliorer le résultat fonctionnel à distance.

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Mots clés : Duodénopancréatectomie céphalique, Résection veineuse, Conservation du pylore, Anastomose pancréaticojéjunale, Anastomose pancréaticogastrique, Intubation du canal pancréatique


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