Chirurgia locoregionale dei tumori al seno - 23/08/17
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Il tumore al seno è il primo tumore nelle donne in Francia e in tutto il mondo. La chirurgia è una parte essenziale del trattamento. Attraverso lo screening, circa il 60% dei tumori al seno è ora diagnosticato in una fase iniziale (T1-T2N0). Lo sviluppo di trattamenti diversificati del tumore al seno ha permesso un'evoluzione chirurgica. Pertanto, il 70% dei tumori al seno invasivi è trattato con una chirurgia conservativa del seno, la tumorectomia (o mastectomia parziale), e con un trattamento “conservativo” dell'ascella: la tecnica del linfonodo sentinella, che è divenuta, nell'ultimo decennio, lo standard nella valutazione dello stato linfonodale in queste fasi. Inoltre, la chemioterapia neoadiuvante e le tecniche di oncoplastica hanno permesso di aumentare il tasso di conservazione del seno, tanto che la mastectomia radicale modificata, descritta da Madden nel 1972, che comprende una mastectomia totale e una dissecazione ascellare infra- e retropettorale, è ormai poco indicata. Anche la dissecazione ascellare è controversa e, se persiste ancora qualche indicazione ben nota, il prossimo decennio vedrà probabilmente la sua fine. Sono di seguito descritte le tecniche di tumorectomia, mastectomia totale, tecnica del linfonodo sentinella e dissecazione ascellare.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Tumore al seno, Tumorectomia, Mastectomia totale, Dissecazione ascellare, Linfonodo sentinella
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