Orticarie - 08/12/17
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Il medico di medicina generale è spesso il primo consultato quando compare un'orticaria. Egli deve ricercare dei segni immediati di gravità per adattare la gestione terapeutica. Deve distinguere l'orticaria acuta dall'orticaria cronica ed eliminare l'ipotesi di una vasculite, per adattare la gestione della ricerca eziologica. L'orticaria acuta ha un'evoluzione rapida e, se presenta segni di accompagnamento, questi possono costituire la sua gravità; devono, allora, essere trattati in urgenza; se si sospetta la diagnosi di orticaria allergica, il dosaggio della triptasi deve essere realizzato al momento dell'urgenza. L'orticaria cronica, anche se la sua evoluzione può essere costellata da puntate acute o edemi localizzati, non è allergica. L'orticaria cronica è da differenziare dalle vasculiti orticarioidi, che richiedono delle indagini. L'orticaria cronica può essere spontanea o inducibile; i pazienti che soffrono di orticarie inducibili devono ricevere una consulenza specialistica. Il trattamento delle orticarie è costituito dagli antistaminici. Le orticarie che resistono al trattamento devono essere indirizzate in ambiente specialistico.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Orticaria, Vasculite, Antistaminico, Shock anafilattico, Orticaria cronica, Orticaria acuta, Orticaria acuta recidivante, Angioedema
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