Trattamento dell'infarto cerebrale acuto - 01/01/01
Jean-Louis Mas : Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service
Service de neurologie, centre R Garcin, centre hospitalier Sainte-Anne, 1, rue Cabanis, 75674 Paris cedex 14 France
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Résumé |
Gli obiettivi del trattamento in emergenza degli infarti cerebrali sono: confermare la diagnosi, precisare il meccanismo e la causa da cui dipendono la prognosi e la terapia, prevenire e trattare le complicanze immediate, sistemiche e neurologiche (che possono aggravare la prognosi quoad vitam e le lesioni ischemiche) e infine iniziare al più presto la terapia appropriata. Un primo progresso è stato conseguito con la creazione di unità ospedaliere specializzate nel trattamento delle malattie cerebrovascolari. Il miglioramento della prognosi quoad vitam e quoad functionem dei pazienti accolti in queste unità deriva probabilmente in gran parte da una migliore gestione delle complicanze secondarie, molto frequenti nella fase acuta dell'infarto cerebrale. Le rispettive indicazioni dell'eparina e dell'acido acetilsalicilico rimangono controverse nonostante alcuni recenti studi di ampia portata. La terapia trombolitica, sebbene comporti un rischio di emorragia cerebrale grave, se somministrata nelle prime ore, potrebbe migliorare notevolmente la prognosi dei pazienti. I farmaci neuroprotettori sono in corso di valutazione. L'infarto cerebrale deve ormai essere considerato come un'emergenza medica e il nostro sistema di assistenza dovrebbe adattarsi per offrire ai pazienti le migliori possibilità di recupero.
Plan
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