Tecnica dei prelievi multi-organo - 01/01/04
Département de chirurgie viscérale et de transplantation, centre hospitalier universitaire de Rennes, hôpital Pontchaillou, 2, rue Henri-Le-Guilloux, 35033 Rennes cedex 9 France
Service d'urologie, centre hospitalier de Nantes, Hôtel-Dieu, place Alexis-Ricordeau, 44093 Nantes cedex 1 France
Clinique de chirurgie thoracique et cardiovasculaire, centre cardiopneumologique, hôpital Pontchaillou, 2, rue Henri-Le-Guilloux, 35033 Rennes cedex 9 France
Département de chirurgie viscérale et de transplantation, centre hospitalier universitaire de Rennes, hôpital Pontchaillou, 2, rue Henri-Le-Guilloux, 35033 Rennes cedex 9 France
Service de régulation et d'appui, interrégion n° 6 de l'Établissement Français des Greffes
Département de chirurgie viscérale et de transplantation, centre hospitalier universitaire de Rennes, hôpital Pontchaillou, 2, rue Henri-Le-Guilloux, 35033 Rennes cedex 9 France
Résumé |
Nei trapianti, l'organo da innestare è il soggetto protagonista, senza il quale non c'è trapianto. E quando è disponibile, deve essere anatomicamente e funzionalmente perfetto. Da ciò la meticolosità con la quale deve essere prelevato e conservato.
Nel 90% dei casi gli innesti vengono prelevati da un donatore in condizione di morte encefalica ed in 2/3 dei casi la procedura è multiorgano. Cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas, intestino, ossa, cornee e talvolta cute! Prelevare il massimo, quando possibile, al fine di ridurre l'attesa crudele, perché mortale, dei malati in lista d'attesa.
L'intervento è complesso: vede riunite diverse equipe e si deve fare molto presto. Oramai è stato perfettamente regolato. Ogni buon chirurgo deve conoscerne i dettagli perché un giorno si troverà sicuramente ad affrontarlo, a prescindere dal luogo di esercizio della sua professione.
Un capitolo di tecniche chirurgiche viene letto provando a vivere l'atmosfera che circonda la procedura descritta. Immaginate quindi che il vostro intervento abbia dimensioni inconsuete. Una famiglia è in lutto, un uomo ha accettato di donare i suoi organi ed il vostro ruolo, che certo riguarda un «morto», restituirà la vita ad altri. Ultimo consiglio. Dato che ci rivolgiamo certamente a chirurghi esperti nella loro specialità, li invitiamo a concentrarsi soprattutto sul prelievo degli organi che non li riguardano. È in questo modo che si riconoscono i «buoni prelevatori».
Mots-clés : Prelievo multiorgano, Trapianto, Tecnica chirurgica, Conservazione degli organi
Plan
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