Trattamenti delle complicanze chirurgiche in seguito a prelievo e a trapianto renale - 01/01/04
David Thommen : Chirurgien attaché
Maxime Audet : Praticien hospitalier
Olivier Monek : Chef de clinique-assistant
Philippe Wolf : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Centre de chirurgie viscérale et de transplantation; hôpital de Hautepierre, avenue Molière, 67098 Strasbourg cedex France
Service de radiologie 1, hôpital de Hautepierre, avenue Molière, 67098 Strasbourg cedex France
Unité de transplantation rénale et pancréatique, clinique urologique, groupe hospitalier Pitié-Salpêtrière, 47-83, boulevard de l'Hôpital, 75651 Paris cedex 13 France
Résumé |
L'incidenza e la gravità delle complicanze chirurgiche del trapianto renale sono notevolmente diminuite nel corso degli ultimi 30 anni, probabilmente in ragione dell'evoluzione dei mezzi diagnostici e della migliore selezione dei farmaci immunosoppressori. Queste complicanze, di tipo vascolare o a carico delle vie urinarie, possono tuttavia essere all'origine di una disfunzione renale, di fallimento del trapianto o ancora della compromissione della prognosi quoad vitam. Alcune di queste complicanze si verificano nella maggior parte dei casi nel precoce periodo postoperatorio, quando il paziente è ancora ricoverato, mentre altre possono essere diagnosticate diversi anni dopo il trapianto, quando allora diviene necessario un rapido trattamento da parte dei centri di trapianto.
Mots-clés : trapianto renale, linfoceli, complicanze vascolari, complicanze urinarie, trapiantectomia
Plan
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