Chirurgia aperta dell'ipertrofia prostatica benigna : Via transvescicale, via retropubica - 01/01/04
Jacques Irani : Praticien hospitalier
Service d'urologie, pavillon Camille-Guérin, hôpital Jean Bernard-La Milétrie, centre hospitalier universitaire de Poitiers, 350, avenue Jacques-Coeur, 86021 Poitiers cedex France
Résumé |
La chirurgia dell'ipertrofia prostatica benigna può essere eseguita attraverso due accessi addominali quando l'adenofibromioma che la caratterizza diviene sintomatico e resistente ai comuni trattamenti farmacologici.
L'incisione cutanea può essere quella di Pfannenstiel, più resistente di una mediana sotto-ombelicale, soprattutto nell'uomo anziano. Per quanto riguarda la tecnica, l'adenomectomia può essere transvescicale, rispondendo ai principi dell'enucleazione digitale di Fuller-Freyer-Hryntschak, o retropubica, secondo la tecnica di Millin.
Entrambe le tecniche vengono riservate agli adenomi prostatici di grandi dimensioni che il chirurgo non ritiene di poter trattare in assoluta sicurezza con resezione endoscopica, che è tutt'oggi l'intervento di elezione.
Viene qui descritta l'esecuzione pratica di queste due tecniche con accesso addominale, con le relative complicanze immediate, secondarie e a lungo termine.
Sono state descritte anche altre vie di accesso alla prostata (perineale e posteriore), che vengono però attualmente utilizzate solo in casi eccezionali in questa indicazione e non vengono quindi trattate in questo lavoro.
Mots-clés : ipertrofia prostatica benigna, adenofibromioma prostatico, adenomectomia prostatica transvescicale, adenomectomia prostatica retropubica
Plan
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