L'incontinenza urinaria del soggetto anziano, vero problema di salute pubblica per la sua frequenza e le sue conseguenze medico-socio-economiche, deve essere oggetto di una valutazione pertinente per porre in atto il trattamento più adatto. Questa valutazione deve restare innanzitutto clinica, globale e pluridisciplinare. L'età da sola non è una controindicazione alla prescrizione di esami complementari per poter considerare un programma terapeutico coerente con obiettivi realistici. Lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche e chirurgiche deve spronare il medico a una valutazione sistematica della continenza nei pazienti anziani.