Chirurgia della trachea e dei bronchi: ruolo della broncoscopia interventistica per le lesioni non chirurgiche - 30/06/15
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Esiste, oggi, un numero importante di tecniche endoscopiche che permettono la disostruzione e/o la calibratura, che si tratti dell'utilizzo del broncoscopio stesso, dell'elettrocoagulazione, della plasmacoagulazione all'argon o, ancora, della crioterapia. La scelta dell'una o dell'altra di queste tecniche, così come i rispettivi vantaggi e svantaggi, sono descritti rapidamente. Inoltre, dall'utilizzo e dallo sviluppo delle endoprotesi tracheobronchiali, le indicazioni della chirurgia della trachea e dei bronchi sono notevolmente diminuite. Esistono schematicamente due tipi di protesi: le protesi metalliche e le protesi in silicone. Benché nessuna rappresenti la protesi ideale per le vie aeree, esse permettono di ripristinare il calibro delle vie aeree così come di migliorare i sintomi e la funzionalità respiratori. La scelta delle protesi è guidata dalla lesione da trattare, dalla perennità da ipotizzare o, ancora, dal posizionamento temporaneo del dispositivo. È anche influenzata ampiamente dall'esperienza degli operatori. Noi ne offriamo, dunque, un approccio terapeutico, senza voler essere dogmatici in questo settore.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Trachea, Bronco, Broncoscopia, Endoprotesi, Laser, Elettrocoagulazione
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