La rettocolite emorragica è una malattia infiammatoria cronica della mucosa del colon che inizia nel retto e si estende in maniera continua su tutto il colon o su una sua parte. La diarrea sanguinolenta e i dolori addominali sono i principali sintomi di questa malattia, il cui decorso clinico è imprevedibile, caratterizzato da periodi di esacerbazioni e da remissioni. La gravità della rettocolite emorragica varia da un paziente all'altro e anche nel tempo. I fattori eziologici non sono ben noti, ma l'ambiente gioca un ruolo importante nella sua patogenesi. Paradossalmente, il tabacco esercita un ruolo protettivo. I trattamenti delle recidive e del mantenimento della remissione fanno ricorso ai derivati salicilati, ai corticosteroidi, alle tiopurine e, più recentemente, alle bioterapie, come gli anti-tumor necrosis factor e le anti-integrine. Le complicanze interessano le forme estese (pancoliti) della malattia e comprendono soprattutto il cancro del colon-retto e la colite acuta grave. Entrambe le situazioni, con le forme refrattarie ai trattamenti, portano quasi il 15% dei pazienti a una colectomia totale.