L'incidenza delle ulcere della gamba oscilla tra lo 0,5 e l'1% della popolazione generale e in circa il 3% dei soggetti di oltre 65 anni. L'insufficienza venosa è stata riscontrata in una percentuale variabile tra il 57% e l'82% dei soggetti in cui è presente una lesione trofica a livello della gamba. Le ulcere ischemiche rappresentano il 10-30% delle lesioni ulcerose. Circa il 10% delle ulcere è a eziologia rara, come l'angiordermite necrotica. La fisiopatologia alla base delle ulcere venose è probabilmente correlata a una microangiopatia associata ad anomalie cellulari indotte dall'insufficienza venosa stessa. La diagnosi eziologica delle ulcere della gamba è essenzialmente clinica. La misurazione della pressione distale e l'ecodoppler venoso e/o arterioso sono esami complementari essenziali per la prognosi e la terapia delle ulcere. Altri esami più specialistici, come l'arteriografia, il patch-test epicutaneo, sono indicati in funzione del terreno e dell'esame obiettivo. Le complicanze di tipo infettivo sono le più frequenti. È fondamentale una terapia eziologica mirata: in caso di ulcere venose, contenzione elastica associata, se possibile, alla chirurgia; rivascolarizzaione arteriosa, se si tratta di un'ulcera su base ischemica.

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