Le infezioni acute dei tessuti molli formano un gruppo clinico eterogeneo. Le infezioni cutanee superficiali (impetigine, ectima, infezioni follicolari ecc.) sono in generale escluse da questo quadro che include in particolare le erisipele, le fasciti e le piomiositi. Le dermoipodermiti sono classificate in due gruppi: forme non necrotizzanti, il cui trattamento si basa sull'antibioticoterapia, e forme necrosanti, il cui trattamento è medico-chirurgico. Alcuni contesti determinano dei quadri originali. Nei diabetici l'infezione dei tessuti molli riguarda nella maggior parte dei casi il piede. Nel tossicomane gli ascessi cutanei e le dermoipodermiti sono frequenti e bisogna tenere continuamente a mente il rischio di endocardite. Nell'immunodeficiente le infezioni dei tessuti molli sono spesso torpide e possono essere dovute a batteri, micobatteri, funghi, parassiti o virus. Le infezioni dei tessuti molli dopo ferita da animale implicano spesso germi comuni ma non devono essere misconosciute la pasteurellosi da inoculazione o la malattia da graffio di gatto.