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Composants, mécanismes, développement et fonctions de l'empathie - 07/10/15

[37-090-A-20]  - Doi : 10.1016/S0246-1072(15)70299-3 
J. Decety  : Professeur de psychologie et de psychiatrie à l'université de Chicago, États-Unis, Directeur du Child Neurosuite
 5848 South University Avenue, Chicago, IL 60637, États-Unis 

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Riassunto

L'empathie est une notion complexe qui doit être décomposée en plusieurs composants, affectif, cognitif et motivationnel. Ces composants interagissent entre eux mais sont relativement indépendants sur le plan de leurs mécanismes neurobiologiques et de leurs rôles dans les relations interpersonnelles. Dans le présent article, nous soutenons que l'empathie a des racines évolutives anciennes associées à la communication affective, l'attachement social et les soins parentaux, procurant des avantages adaptatifs pour la survie, la reproduction et la vie en groupe. Les composants affectif (partage émotionnel) et motivationnel (souci de l'autre) se développent très tôt chez l'enfant. Leur expression n'est toutefois pas automatique car ils sont fortement modulés par le contexte social. La dernière section de cet article examine l'impact de l'empathie auprès des médecins et patients.

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Mots-clés : Empathie, Évolution, Médecine, Souci de l'autre, Mécanismes neurobiologiques, Psychopathie, Morale


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