Gestione del paziente diabetico (escluso il diabete gestazionale e il diabete nei bambini) - 14/10/15
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Riassunto |
Il diabete, soprattutto di tipo 2, è un problema di salute pubblica il cui peso umano, sociale ed economico va aumentando. Le sue complicanze ne fanno una malattia per la quale morbilità e ricorso alla chirurgia sono fortemente aumentati rispetto alla popolazione generale. Il rischio operatorio è legato essenzialmente alle complicanze degenerative del diabete, in particolare cardiovascolari o che interessano il sistema nervoso autonomo. Un tasso di emoglobina glicata superiore al 7% è associato a un rischio aumentato di comorbilità e di complicanze nel postoperatorio (infezione del sito chirurgico o cicatrizzazione insoddisfacente, per esempio). La visita di anestesia, oltre al bilancio delle lesioni degenerative, permette di valutare la qualità del controllo metabolico, di identificare i pazienti a rischio di ipoglicemia, di adattare i trattamenti e di richiedere gli esami complementari necessari. In assenza di segni di gastroparesi, il paziente diabetico può trarre beneficio, come ogni altro paziente, di un apporto di liquidi chiari fino a due ore prima dell'intervento chirurgico, perché il suo svuotamento gastrico non è modificato rispetto al soggetto sano. Non vi è alcun agente anestetico indicato o controindicato nel diabetico. I dati della letteratura e le pratiche in anestesia, in particolare nel contesto ambulatoriale, sono a favore dell'anestesia locoregionale (ALR). Un'attenzione del tutto particolare è prestata, nel periodo operatorio, alla protezione dei punti di appoggio. Nel quadro della chirurgia ambulatoriale, la realizzazione dell'intervento all'inizio del programma operatorio deve consentire di assumere uno spuntino all'ora di pranzo e la dimissione del paziente nel tardo pomeriggio, dopo un ultimo controllo glicemico. Per dei pazienti diabetici, le cui comorbilità sono stabilizzate, il mantenimento di una glicemia inferiore a 10 mmol l-1 (1,8 g l-1) nel perioperatorio è un obiettivo sufficiente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Diabete, Valutazione preoperatoria, Rischio operatorio, Anestesia, Complicanze postoperatorie
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