A partire dalla definizione di indipendenza e di autonomia, che si estende alla qualità della vita, e dalla loro analisi sulla base della situazione di handicap, l'obiettivo di questo articolo è quello di presentare le valutazioni che vi si rapportano. L'indipendenza, nel senso biomedico del termine, è la capacità di realizzare senza l'aiuto di un terzo le attività della vita quotidiana. Molti strumenti permettono la sua valutazione. L'interdipendenza è la condizione inesorabile del rapporto della persona con il suo ambiente nel senso ampio del termine. La sua valutazione misura l'impatto dell'interdipendenza sulla produzione della persona e i risultati ottenuti devono essere sempre associati a un'analisi personalizzata del rapporto in gioco. L'autonomia, infine, legata alla dipendenza dall'ambiente umano o materiale al quale appartiene la società, è un processo interattivo di adattamento che si basa sulla capacità di scegliere e di gestire la propria vita in piena coscienza. L'autonomia non è misurabile perché è un'entità soggettiva e personale. Solo alcuni modelli ne consentono l'approccio. I legami tra autonomia e progetto di vita mostrano l'interazione tra l'indipendenza, l'autonomia e l'interdipendenza e quanto, ancora una volta, la valutazione della qualità della vita sia delicata.