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Infections oculaires - 01/01/00

[8-003-L-10]
Isabelle Cochereau : Praticien hospitalier
Service d'ophtalmologie du Pr Hoang-Xuan, hôpital Bichat-Claude-Bernard, 46, rue Henri-Huchard, 75018 Paris  France

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Riassunto

Les infections oculaires sont très diverses tant par leurs localisations que par la multiplicité des germes pouvant être en cause. La perte définitive de la vision peut survenir rapidement si l'infection détruit l'architecture fonctionnelle des tissus. C'est pourquoi le traitement de l'infection et de l'inflammation doit être rapidement efficace et associe parfois des corticoïdes aux traitements antimicrobiens. Les conjonctivites sont habituellement peu graves, sauf dans les pays en voie de développement. Les kératites nécessitent un traitement de surface. Les kératites les plus fréquentes sont la kératite herpétique et les kératites bactériennes, en particulier sous lentilles de contact. L'endophtalmie garde un très mauvais pronostic visuel. Le traitement débuté en urgence comporte, après un prélèvement de vitré, une antibiothérapie par voie intravitréenne et par voie systémique. Les choriorétinites de l'immunodéprimé sont dominées par la rétinite à cytomégalovirus (CMV), la choriorétinite toxoplasmique et la rétinite à VZV (varicelle-zona virus). Chez l'immunocompétent, la toxoplasmose est la choriorétinite la plus fréquente. Chez l'enfant, la toxocarose oculaire peut entraîner la perte définitive de l'oeil atteint.

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