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Trattamento chirurgico delle infezioni delle protesi aortiche - 29/11/17

[43-070]  - Doi : 10.1016/S1283-0801(17)87072-2 
L. Canaud a  : Professeur des Universités, praticien hospitalier, J.-B. Ricco b : Professeur des Universités, praticien hospitalier, C. Marty-Ané a : Professeur des Universités, praticien hospitalier, P. Alric a : Professeur des Universités, praticien hospitalier
a Service de chirurgie thoracique et vasculaire, Hôpital Arnaud-de-Villeneuve, Centre hospitalier universitaire de Montpellier, 191, avenue Doyen-Gaston-Giraud, 34090 Montpellier, France 
b Service de chirurgie vasculaire, Centre hospitalier universitaire de Poitiers, 2, rue de la Milétrie, 86021 Poitiers, France 

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Vascolare e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

L'infezione delle protesi aortiche, aortoiliache o aortofemorali, è una complicanza temibile della chirurgia di rivascolarizzazione e rimane una sfida chirurgica. Essa è, fortunatamente, rara, ma la sua morbilità e la sua mortalità sono estremamente pesanti, tra il 30% e il 50% a 30giorni. La diagnosi non è sempre facile. Gli esami complementari permettono di confermare la diagnosi, di precisare i microrganismi responsabili e di iniziare il trattamento, che associa terapia antibiotica e trattamento chirurgico. Non esiste un trattamento “migliore” delle infezioni delle protesi aortiche e la strategia chirurgica deve essere individualizzata, prendendo in considerazione una molteplicità di fattori. Il trattamento radicale comprende l'asportazione della protesi e la rivascolarizzazione degli arti inferiori. Il materiale più usato in Francia è l'alloinnesto arterioso crioconservato o si usano delle vene femorali prelevate dal paziente. Queste sostituzioni con materiale autogeno consentono una rivascolarizzazione in situ e hanno una migliore resistenza alle infezioni. L'altra possibilità di rivascolarizzazione è extra-anatomica con bypass axillo-bi-femorale, utilizzato soprattutto in caso di fistola proteodigestiva.

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Parole chiave : Infezione, Protesi, Bypass, Alloinnesto arterioso, Rivascolarizzazione


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