Chirurgia delle ustioni gravi in fase acuta - 08/12/17
: Interne des Hôpitaux des Armées, F. Combes : Interne des Hôpitaux de Paris, A. Lakhel : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien certifié, J.-P. Pradier : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien certifié, M. Brachet : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien certifié, A. Duhoux : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien certifié, P. Duhamel : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien, professeur agrégé, S. Fossat : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien certifié, E. Bey : Chirurgien des Hôpitaux des Armées, praticien, professeur agrégé, chef de service| pagine | 25 |
| Iconografia | 19 |
| Video | 5 |
| Altro | 15 |
Riassunto |
Gli autori riportano il punto di vista del chirurgo sul trattamento delle ustioni gravi in fase acuta. Sono descritti prima gli interventi d'urgenza che ogni chirurgo deve conoscere: escarotomia, aponeurotomia e medicazione iniziale. Sono, poi, considerate le tecniche specifiche della chirurgia delle ustioni in fase acuta, cicatrizzazione diretta, escissione tangenziale, avulsione e innesto cutaneo, specificando le loro rispettive indicazioni. Infine, sono affrontate in modo specifico le difficoltà tipiche delle ustioni del viso e delle mani. In appendice, vengono anche chiariti il ruolo dei lembi (peduncolato, libero, ecc.) e quello dei sostituti dermici, strumenti tecnici che permettono di espandere l'approccio terapeutico dei chirurghi nel trattamento delle ustioni in fase acuta.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ustioni, Escarotomia, Aponeurotomie, Escissioni, Avulsioni, Innesti di pelle
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?
