Sommario Abbonarsi

Shock ipovolemico - 07/08/18

[24-112-A-15]  - Doi : 10.1016/S1286-9341(18)91404-3 
R. Lanchon a, C. Carrie b, M. Biais a, c
a Unité de neuro-anesthésie-réanimation, Service d'anesthésie-réanimation III, Groupe hospitalier Pellegrin, CHU de Bordeaux, 33076 Bordeaux cedex, France 
b Unité de réanimation chirurgicale, Service d'anesthésie-réanimation II, Groupe hospitalier Pellegrin, CHU de Bordeaux, 33076 Bordeaux cedex, France 
c Unité Inserm 1034, biologie des maladies cardiovasculaires, Université de Bordeaux, Collège Sciences de la santé, Bordeaux, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 12
Iconografia 5
Video 0
Altro 6

Riassunto

Lo shock ipovolemico è caratterizzato da una diminuzione acuta del volume intravascolare. Le principali eziologie sono: le emorragie, la disidratazione extracellulare profonda (perdite digestive, urinarie, cutanee, ecc.) e il sequestro in un terzo settore liquido (digestivo, muscolare). La presentazione clinica è dominata, innanzitutto, dalla presenza di segni di ipoperfusione tissutale (cutanei, renali, digestivi, cerebrali, ecc.). La scomparsa della nozione di ipotensione arteriosa, un tempo indispensabile, nella definizione dello stato di shock indica l'estrema importanza di una diagnosi precoce (la pressione arteriosa può essere mantenuta nella fase iniziale di uno stato di shock) . L'obiettivo principale della gestione è ripristinare rapidamente la pressione arteriosa sistemica e la gittata cardiaca, normalizzando il volume di sangue circolante. Una parte importante di questa esposizione è dedicata alle nuove tecniche di monitoraggio emodinamico, in particolare con l'uso della termodiluizione transpolmonare e dell'ecocardiografia transtoracica. Per ogni elemento di monitoraggio, un'analisi esaustiva della letteratura ha permesso di riassumere i principali indici utilizzabili in caso di stato di shock ipovolemico, nonché le loro condizioni di validità. La gestione terapeutica si basa sulle più recenti raccomandazioni internazionali, in particolare con l'uso precoce delle catecolamine e le restrizioni d'uso dei colloidi sintetici.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Stato di shock, Ipovolemia, Ipossia cellulare, Ipotensione, Monitoraggio emodinamico, Rianimazione, Riempimento vascolare, Catecolamine


Mappa


 Per citare questo articolo, non utilizzare il riferimento qui sotto, ma il riferimento della versione originale pubblicata in EMC - Medicina d'urgenza 2017;12(2):1-12 [25-020-A-20].


© 2018  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.