Tecniche dei cortocircuiti (bypass) gastrici per obesità - 05/11/19
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Riassunto |
Il cortocircuito o bypass gastrico, descritto negli anni '70, è una tecnica mista, costituita da una tasca gastrica restrittiva e da un cortocircuito digestivo malassorbitivo. Rappresentando il 30% delle procedure bariatriche in Francia, rimane una tecnica di riferimento per i pazienti obesi gravi e patologici, grazie alla sua efficacia ponderale ma anche metabolica e, soprattutto, nella remissione del diabete di tipo 2. La tecnica del bypass gastrico con ansa a Y secondo Roux rimane la procedura di riferimento, mentre la tecnica di Lonroth è la più eseguita, con possibili varianti tecniche ed evoluzioni come il bypass a “omega”, ancora in fase di valutazione. La tecnica del bypass gastrico ha anche il vantaggio di essere utilizzata in ricorso, dopo il fallimento di una prima procedura restrittiva pura. Il bypass gastrico rimane una procedura tecnicamente difficile, con una curva di apprendimento di oltre 100 casi, imponendo una buona padronanza della laparoscopia negli obesi. La persistenza della morbilità a lungo termine e la necessità di integrazioni di vitamine e minerali a vita a causa del rischio nutrizionale richiedono una selezione e una preparazione dei pazienti buone e un follow-up ben condotto per tutta la vita.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Obesità, Chirurgia bariatrica, Cortocircuito, Bypass gastrico, Roux-en-Y, Bypass a omega, Bypass di ricorso, Restrizione, Malassorbimento
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