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Patologia aterosclerotica delle arterie a distribuzione cerebrale - 11/11/19

[17-046-B-30]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(19)43054-7 
C. Isabel, P. Seners, D. Calvet, J.-L. Mas
 Service de neurologie et unité neurovasculaire, Hôpital Sainte-Anne, Inserm U894, Université Paris Descartes, 1, rue Cabanis, 75014 Paris, France 

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Riassunto

La scoperta di una stenosi aterosclerotica delle arterie a distribuzione cerebrale è una situazione frequente nella pratica clinica, durante il bilancio di un accidente ischemico transitorio o costituito (stenosi sintomatica quando l'accidente si è verificato nel territorio dell'arteria patologica) o un bilancio vascolare eseguito per un altro motivo (stenosi asintomatica). Negli ultimi anni, sono stati compiuti progressi nella valutazione del rischio di insorgenza o recidiva di un infarto cerebrale (attraverso semplici dati clinici o diagnostica per immagini avanzata), ma anche di un altro evento vascolare, soprattutto in caso di stenosi carotidea. Questi dati consentono di affinare la gestione terapeutica dei pazienti (medica, chirurgica o endovascolare). Il trattamento medico costituisce la pietra angolare della gestione di questi pazienti, associando il controllo dei fattori di rischio vascolare a un trattamento antitrombotico. Un trattamento di rivascolarizzazione (principalmente chirurgico) riguarda solo una minoranza di pazienti, nei quali questo trattamento ha dimostrato di essere efficace rispetto al solo trattamento medico, principalmente quelli con stenosi carotidea serrata (≥ 70% North American Symptomatic Carotid Endarterectomy Trial [NASCET]) recentemente sintomatica.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Accidente vascolare cerebrale, Infarto cerebrale, Ateroma, Carotide, Endoarteriectomia, Angioplastica


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 Per le citazioni, non utilizzare il riferimento bibliografico sopra questo articolo, ma il riferimento bibliografico della versione originale pubblicata in EMC-Cardiologia 2019;14(1):1-13 [11-640-A-10].


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