Tecnica di gastrectomia longitudinale (“sleeve gastrectomy”) mediante laparoscopia - 24/08/21
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Riassunto |
La chirurgia bariatrica è in costante espansione da diversi anni (il numero delle procedure è triplicato dal 2006). Nel 2016, il numero di interventi è stato stimato pari a 58 130 (54 241 nel 2014, 50 084 nel 2013 e 44 992 nel 2012) (Haute Autorité de Santé 2017). Tra questi, anche il numero delle gastrectomie longitudinali è cresciuto in modo significativo, poiché rappresentava il 45,9% delle procedure nel 2014, essendo la tecnica più praticata al mondo. Il successo della gastrectomia longitudinale si spiega con i suoi numerosi vantaggi rispetto ad altri interventi più complessi, come l'assenza di cortocircuito intestinale e di anastomosi digestiva, la tecnica chirurgica più semplice, il rispetto della continuità del tratto digerente che rimane accessibile per l'esplorazione endoscopica e la riduzione delle complicanze legate al malassorbimento di oligoelementi e vitamine nonché alla dumping syndrome. I risultati della gastrectomia longitudinale a breve e a medio termine si sovrappongono a quelli delle tecniche di malassorbimento, come il bypass gastrico a Y. La possibilità di completare la gastrectomia longitudinale con un secondo step operatorio in caso di risultati insufficienti in termini di calo ponderale e/o di persistenza e/o di recidiva delle comorbilità legate all'obesità (switch duodenale, single anastomosis duodeno-ileal bypass [SADI], bypass gastrico a omega) o di complicanza (bypass gastrico a Y) rende particolarmente attraente la gastrectomia longitudinale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Sleeve gastrectomy, Gastrectomia a manica, Gastrectomia longitudinale, Chirurgia bariatrica
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