Traumi vascolari degli arti - 14/02/22
Riassunto |
In ambito civile, i traumi vascolari degli arti (TVA) rappresentano il 40-75% di tutti i traumi vascolari e richiedono, in ogni caso, una strategia terapeutica adeguata, stabilita in base all'eziologia del trauma, alla topografia della lesione arteriosa, all'entità della contusione tissutale associata e alla gravità dell'ischemia arteriosa. Le circostanze eziologiche sono molteplici a seconda che si tratti di ambito civile o militare o di trauma iatrogeno, legato alla generalizzazione delle procedure di cateterizzazione e di terapia endovascolare. I miglioramenti nei metodi di diagnostica per immagini, i cambiamenti nella strategia di gestione dello shock emorragico e l'emergere di tecniche endovascolari hanno modificato significativamente la gestione e la prognosi di queste lesioni traumatiche. Sono presentati qui i diversi meccanismi delle ferite vascolari, il loro trattamento e gli esami complementari necessari per la diagnosi. Le vie d'accesso e le tecniche di restauro chirurgico ed endovascolare sono dettagliate e adattate alle forme topografiche più frequenti degli arti inferiori e superiori, privilegiando la gestione dei politraumi. La diagnosi e il trattamento delle lesioni vascolari della mano e del piede non sono discussi in questo capitolo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Traumi, Traumi degli arti, Traumi vascolari, Rottura arteriosa, Sindrome compartimentale, Falsi aneurismi, Fistole arterovenose, Amputazioni, Incidenti di cateterizzazione, Aponeurotomie
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