Stati depressivi nell'adolescenza - 10/05/22
Riassunto |
La depressione è frequente nell'adolescenza, periodo di vulnerabilità psicologica e biologica. La sua prevalenza è stimata intorno al 5% in 1 anno e all'11% nel periodo adolescenziale, ma è anche sottodiagnosticata, in particolare a causa della diversità dei quadri clinici negli adolescenti e della mancanza di formazione dei medici. Tuttavia, la posta in gioco è alta, visti i rischi associati, sia a breve termine (suicidio, impatto scolastico e/o sociale) che a medio/lungo termine (ricaduta nell'età adulta ed evoluzione verso altre patologie, in particolare i disturbi bipolari). Le forme familiari sono frequenti e devono essere ricercate. Vedremo che i fattori di rischio sono vari, sia socioeconomici che ambientali, anche con influenze genetiche, e che si inseriscono in un soggetto il cui funzionamento psichico è segnato da rimaneggiamenti conflittuali che agitano, a volte intensamente, gli adolescenti. La gestione, unicamente psicoterapeutica o accompagnata da un trattamento farmacologico, deve sempre comprendere una valutazione dettagliata e regolare del rischio di suicidio.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Depressione, Adolescenza, Epidemiologia, Psicoterapia, Fluoxetina, Pubertà, Suicidio, Prevenzione
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