Trattamento chirurgico laparoscopico del reflusso gastroesofageo non complicato - 18/08/08
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Riassunto |
Il trattamento chirurgico del reflusso gastroesofageo ha visto evolvere le proprie indicazioni grazie alla crescente efficacia dei trattamenti medici: ad oggi, si riservano alla chirurgia le forme recidivanti all'arresto della terapia o quelle a essa resistenti. Una miglior conoscenza dell'anatomia funzionale del reflusso e delle diverse condizioni cliniche ha permesso di adattare l'atto chirurgico a ogni situazione. Il trattamento laparoscopico del reflusso gastroesofageo, eseguito per la prima volta nel 1991, è diventato il trattamento chirurgico di riferimento. I diversi studi realizzati dopo chirurgia convenzionale hanno permesso di analizzare meglio i risultati delle diverse procedure e di privilegiare essenzialmente i procedimenti valvolari. In questo capitolo, dopo un richiamo delle indicazioni chirurgiche - che non devono essere modificate per l'accesso laparoscopico - verranno descritte le principali tecniche realizzabili in laparoscopia. I risultati di queste procedure verranno analizzate in rapporto alle opzioni tecniche. Se le diverse modalità di fundoplicatio sono equivalenti sul controllo dei sintomi da reflusso, sembra che le fundoplicatio parziali comportino meno reinterventi per insuccesso. Mancano ancora dati a lungo termine per valutare i risultati di questi interventi in termini di disfagia e della qualità della vita.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Reflusso gastroesofageo, Celioscopia, Laparoscopia, Fundoplicatio
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