Principali scale di valutazione nella pratica neurologica per la gestione dell'emicrania e dei dolori neuropatici - 08/09/08
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Riassunto |
La valutazione di un dolore e delle sue ripercussioni deve essere basata su quanto avvertito dal paziente. Questo richiede lo sviluppo di strumenti generici, il più delle volte adatti a confrontare la ripercussione da una patologia a un'altra, o specifici, sotto forma di questionari autosomministrati. Per quanto riguarda l'emicrania, si dispone di strumenti destinati a valutare quattro aspetti delle ripercussioni: la qualità di vita, l'invalidità, la gravità di un attacco, l'impatto globale. Il diario o calendario delle crisi, che ne precisa la data di insorgenza, la durata e l'intensità del dolore, i fattori scatenanti e i farmaci utilizzati per ogni crisi resta lo strumento più adatto per permettere al medico di valutare la gravità dell'emicrania e delle sue ripercussioni sulla vita quotidiana ed eventualmente di guidare la scelta terapeutica. Per quanto riguarda i dolori neuropatici, la loro valutazione può fare ricorso a strumenti aspecifici. Sono stati elaborati due questionari specifici che hanno obiettivi diversi: il DN4 (dolore neuropatico in quattro domande), strumento di aiuto alla diagnosi attendibile di dolore neuropatico, utilizzabile dal medico se il punteggio totale ottenuto è superiore o uguale a 4, e il NPSI (Neuropathic Pain Symptom Inventory), la cui applicabilità alla scelta terapeutica richiede l'esecuzione di studi controllati.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Emicrania, Dolore neuropatico, Scala, Qualità di vita
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