Sommario Abbonarsi

Diagnostic et traitement des parasitoses digestives (sauf amibiase) - 01/01/99

[9-062-A-40]
Olivier Bouchaud : Praticien hospitalier
Hugues Aumaître : Chef de clinique-assistant
Service des maladies infectieuses et tropicales (professeur JP Coulaud), hôpital Bichat-Claude Bernard, 46, rue Henri-Huchard, 75877 cedex Paris  France

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 13
Iconografia 1
Video 0
Altro 0
Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Gastro-entérologie

Riassunto

Les parasitoses digestives restent une des premières causes de morbidité dans le monde. Leur épidémiologie est très liée à un défaut d'hygiène (péril fécal), ce qui explique que les pays en développement sont les plus concernés.

La connaissance du cycle parasitaire est capitale car, même s'il existe habituellement un traitement, la rupture de la chaîne de transmission aux points faibles du cycle est une condition indispensable au contrôle de la maladie. Le diagnostic n'est pas toujours simple, la mise en évidence du parasite dans les selles nécessitant parfois plusieurs échantillons. Le diagnostic sérologique, quand il est disponible, n'apporte que des éléments indirects sur le contact de l'organisme avec le parasite.

Parmi les protozooses digestives, la giardiase est fréquente et pose le problème du portage chronique. Les « nouvelles » protozooses intestinales (cryptosporidiose, microsporidiose...) ont vu leur importance révélée à l'occasion du syndrome de l'immunodéficience acquise (sida). La liste des helminthiases est longue, beaucoup d'entre elles donnant des pathologies bénignes alors que d'autres peuvent entraîner des atteintes viscérales parfois sévères.

Mappa



© 1999  Elsevier, Paris. Tutti i diritti riservati.

Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo seguente Articolo seguente
  • Données fondamentales sur la physiologie de la motricité digestive
  • S. Roman, F. Mion

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.