Trattamento chirurgico della rettocolite ulceroemorragica - 08/07/09
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Riassunto |
La rettocolite ulceroemorragica (RCU) appartiene, insieme alla malattia di Crohn (MC) e alle coliti indeterminate, al gruppo delle malattie infiammatorie criptogenetiche intestinali (MICI). Il trattamento chirurgico è indicato, in modo elettivo, per le forme resistenti al trattamento medico e per i pazienti a rischio di cancro colorettale e, in urgenza, per le forme di colite grave complicata o resistente al trattamento medico. L'anastomosi ileoanale (AIA) con serbatoio a J è l'intervento di riferimento, perché permette di raggiungere il doppio obiettivo della guarigione mediante l'ablazione della totalità della mucosa malata conservando nel contempo la funzione sfinterica. L'anastomosi ileorettale (AIR) può essere proposta in caso di retto conservabile in pazienti anziani con cattiva funzione sfinteriale, in caso di dubbio diagnostico con una malattia di Crohn, e nelle giovani donne che abbiano desiderio di una gravidanza. L'acceso laparoscopico, possibile per questa indicazione, permette di fornire tutti i benefici della chirurgia mini-invasiva, riducendo probabilmente al contempo il rischio a lungo termine di occlusione intestinale su briglia, se non di sterilità, ma questo deve essere ancora stabilito.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Rettocolite ulceroemorragica, Anastomosi ileoanale, Colite acuta grave, Laparoscopia
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