Sommario Abbonarsi

Complicanze delle posizioni intraoperatorie - 16/07/09

[36-400-A-10]  - Doi : 10.1016/S1283-0771(09)54486-6 
M. Deleuze a, b, S. Molliex c, J. Ripart a, b,
a Division anesthésie-réanimation-douleur-urgence, Groupe hospitalier universitaire Carémeau, place du Professeur-Robert-Debré, 30029 Nîmes cedex 9, France 
b Centre hospitalier universitaire de Nîmes, Faculté de médecine Montpellier-Nîmes, Université Montpellier I, 30029 Nîmes cedex 9, France 
c Département d'anesthésie-réanimation, Hôpital Bellevue, Centre hospitalier universitaire Saint-Étienne, 29, boulevard Pasteur, 42055 Saint-Étienne cedex 2, France 

Indirizzo per la corrispondenza.

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 15
Iconografia 19
Video 0
Altro 1

Riassunto

Il posizionamento dell'operato permette l'intervento chirurgico, ma deve anche rispettare le funzioni vitali e l'integrità corporea del paziente. A questo titolo, il posizionamento del paziente sul tavolo operatorio fa parte integrante dell'intervento. Una negligenza in questa fase operatoria può avere conseguenze funzionali e, a volte, vitali. La funzione respiratoria è costantemente alterata a causa della sindrome restrittiva provocata dall'anestesia generale. Tuttavia, le conseguenze cliniche si riscontrano solo nel soggetto predisposto e in alcune posizioni che limitano l'espansione polmonare come il «Trendelenburg» e la posizione litotomica. Le manifestazioni emodinamiche posturali sono provocate dal peso e dal movimento rapido della massa sanguigna al momento del posizionamento del paziente. L'anestesia generale ne accentua gli effetti attraverso la diminuzione dei meccanismi riflessi compensatori. Solo il decubito dorsale provoca conseguenze minime sull'equilibrio emodinamico. L'ipotensione arteriosa intraoperatoria è riscontrata come cofattore nella comparsa di lesioni periferiche: ischemia nervosa centrale e periferica, ischemia tissutale, rabdomiolisi. Le lesioni oftalmologiche possono avere conseguenze funzionali drammatiche. Una cecità può essere provocata da una compressione diretta del globo oculare o dall'associazione sospettata di fattori scatenanti (anemia e ipotensione arteriosa). Le posizioni a rischio sono il decubito ventrale e la posizione di Trendelenburg. Le lesioni corneali sono la conseguenza di una scarsa protezione oculare e vengono riscontrate in tutte le posizioni. L'origine posturale delle neuropatie periferiche è formale solo nel 30% dei casi. Qualunque sia la posizione, i meccanismi lesionali sono la compressione o lo stiramento dei nervi. A livello dell'arto superiore, più frequentemente colpiti sono il nervo ulnare per compressione e il plesso brachiale per stiramento. Nell'arto inferiore, il nervo peroneale superficiale a livello del collo del perone è il più esposto. Non vi è alcun dubbio sulla responsabilità della posizione nelle lesioni mucocutanee intraoperatorie. In effetti, queste lesioni si riscontrano nei punti di appoggio in tutte le posizioni. La loro prevenzione specifica è essenziale e si basa sull'uso dei supporti adeguati e sulla limitazione della durata del mantenimento della posizione. L'associazione di una compressione tissutale e di un'ipotensione arteriosa può coinvolgere la prognosi quoad vitam per rabdomiolisi. Le complicanze osteoarticolari della posizione sono dolori articolari postoperatori. Le vere e proprie lesioni articolari sono rarissime. Ogni posizione ha la sua parte di responsabilità quando le angolazioni articolari di riposo non sono rispettate, sia negli arti sia nel rachide. I soggetti anziani e artrosici sono quelli più frequentemente coinvolti. Così, la genesi delle lesioni posturali è spesso multifattoriale e la modalità di prevenzione di queste complicanze fa ricorso a una gestione globale del paziente.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Posizione, Neuropatia, Collasso, Ipossia, Rabdomiolisi, Cecità


Mappa


© 2009  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Tabagismo perioperatorio
  • N. Wirth, V. Derlon, B. Michy, C. Peyrin-Biroulet, Y. Martinet, H. Bouaziz
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Complicanze anafilattiche dell'anestesia generale
  • P.-M. Mertes, P. Demoly, J.-M. Malinovsky, C. Tacquard

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.