Chirurgia dell'orecchio ad ansa - 30/09/09
pagine | 17 |
Iconografia | 43 |
Video | 0 |
Altro | 0 |
Riassunto |
Le deformazioni antiestetiche del padiglione auricolare associano, a gradi variabili, un valgismo, un difetto di curvatura dell'antelice e un'ipertrofia della conca. La loro correzione chirurgica, ancora detta «otoplastica», consiste in una combinazione di diverse tecniche che devono essere semplici, rapide e che hanno dato prova di raggiungere un risultato d'insieme armonico, elegante e duraturo. Oltre alle deformazioni il chirurgo, prima di proporre una tecnica chirurgica, deve sempre tener conto dello spessore della cartilagine, che condiziona la rigidità, l'elasticità del padiglione e il risultato nel tempo. La scelta delle tecniche richiede una valutazione preoperatoria precisa, che deve essere completata con una documentazione fotografica onde evitare ogni insufficienza, irregolarità e rottura in corrispondenza dell'antelice, all'origine di reinterventi chirurgici spesso complessi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Orecchio ad ansa, Otoplastica
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?