Chirurgia delle milze patologiche - 30/11/09
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Riassunto |
Con la comparsa della laparoscopia e l'aumento dell'interesse per le tecniche conservative, la chirurgia non traumatologica della milza è considerevolmente cambiata e le indicazioni alla chirurgia mini-invasiva non hanno smesso di aumentare. Le emopatie benigne (porpora trombocitopenica immunologica, anemia emolitica autoimmune ecc.) rappresentano la maggior parte delle indicazioni odierne. Tenuto conto delle dimensioni normali della milza, essa deve essere oramai operata in laparoscopia. Le emopatie maligne (linfomi, leucemia linfoide cronica, sindromi mieloproliferative ecc.) possono anch'esse essere operate in laparoscopia, ma per queste indicazioni, nelle quali la splenomegalia può essere di tipo maggiore, la laparotomia conserva un ruolo elettivo. In caso infine di tumore splenico focale, deve essere presa in esame la splenectomia parziale, preferenzialmente laparoscopica. Verranno di seguito discusse le diverse tecniche, i risultati, le complicazioni e le sequele delle splenectomie, esponendo dettagliatamente le tecniche o i tempi operatori specifici alle splenectomie in laparotomia o in laparoscopia. Verranno descritte le tecniche della splenectomia parziale o totale per l'accesso mini-invasivo alla milza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Milza, Splenectomia, Laparoscopia, Splenectomia Parziale, Porpora trombocitopenica immunologica, Linfoma
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