Trattamento chirurgico della malattia pilonidale - 21/11/10
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Riassunto |
La malattia pilonidale è una patologia frequente, che compare essenzialmente nell'adolescente e nel giovane adulto. Corrisponde a una cavità pseudocistica contenente peli, a sede solitamente in regione sacrococcigea e causa di infezione acuta o cronica, causa di dolori e di alterazione della qualità della vita con ripercussioni sulla vita socio-professionale. Il suo trattamento, esclusivamente chirurgico, è controverso, tenuto conto dei lunghi tempi di guarigione di alcune tecniche e del rischio di insuccesso e di recidiva successiva. Nel corso dell'ascessualizzazione la semplice messa a piatto di prima intenzione è spesso la giusta soluzione. Nella fase di suppurazione cronica si può prendere in esame sia un metodo conservativo scarsamente invasivo (ma con frequenti recidive), sia un'exeresi radicale della totalità delle lesioni, seguita, a seconda dei casi, da una fase di guarigione diretta per seconda intenzione oppure dalla chiusura cutanea primaria o da un intervento di chirurgia plastica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Malattia pilonidale, Escissione, Curettaggio conservativo, Guarigione diretta, Chirurgia plastica
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