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Prevención de los accidentes cerebrovasculares - 09/02/11

[5-0875]  - Doi : 10.1016/S1636-5410(11)58945-7 
Y. Béjot a, , M. Giroud a, E. Touzé b
a Registre dijonnais des AVC, EA 4184, Faculté de médecine, Université de Dijon, Service de neurologie, Centre hospitalier universitaire de Dijon, Hôpital général, 3, rue du Faubourg-Raines, 21000 Dijon, France 
b Service de neurologie, Centre hospitalier Sainte-Anne, UMR 894, Université Paris Descartes, Paris, France 

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Riassunto

Los accidentes cerebrovasculares, dados su frecuencia e impacto, tanto en el plano humano como social o económico, originan un problema de salud pública cuya importancia no cesa de crecer en los países industrializados a causa del envejecimiento progresivo de la población. A pesar de los importantes progresos conseguidos a lo largo de los últimos años en el control de la fase aguda, la prevención sigue siendo el método más eficaz de lucha contra esta enfermedad, lucha que se optimiza mediante una mejor comprensión de las relaciones entre factores de riesgo vasculares y enfermedad cerebrovascular. La prevención del infarto cerebral o del accidente isquémico transitorio está basada en tres pilares que son la corrección de los factores de riesgo, el tratamiento antitrombótico y la revascularización en caso de estenosis arterial según unos criterios bien definidos. Los datos relativos a la prevención de las hemorragias intracerebrales son más escasos. El médico general lucha por bajar la presión arterial en estos pacientes, mientras que el tratamiento de las malformaciones vasculares causales atañe al especialista y se basa en decisiones individualizadas en ausencia de ensayo aleatorizado.

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Palabras Clave : Accidente cerebrovascular, Infarto cerebral, Accidente isquémico transitorio, Hemorragia cerebral, Prevención primaria de los ACV, Prevención secundaria de los ACV 


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