Ecografia e anestesie perimidollari: esecuzione pratica, interessi e indicazioni - 16/03/11
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Riassunto |
Le anestesie perimidollari sono oggi ampiamente diffuse e costituiscono la tecnica di riferimento dell'analgesia ostetrica e dell'anestesia per molte chirurgie, in particolare per le chirurgie ginecologica, urologica e digestiva. Tuttavia, la morbilità secondaria all'anestesia perimidollare non è trascurabile. L'avvento dell'ecografia ha rivoluzionato la pratica dell'anestesia locoregionale, permettendo la visualizzazione dei nervi e dei plessi nervosi. L'ecografia è, oggi, poco utilizzata per la realizzazione dei differenti gesti perimidollari, sia per l'anestesia che per la diagnosi (puntura lombare), mentre è in grado di apportare delle informazioni per il medico. Nel corso degli ultimi 10 anni, molti studi hanno precisato il suo interesse in differenti situazioni cliniche. L'ecografia perimidollare permette di individuare con precisione il livello della puntura e l'orientamento da dare all'ago e di misurare la distanza tra la cute e il legamento giallo. Tali informazioni sono incontestabilmente in grado di migliorare la realizzazione e, quindi, la sicurezza dei gesti perimidollari. Lo scopo di questo capitolo è quello di descrivere la realizzazione pratica dell'ecografia perimidollare e di esporne i principali interessi. Questa tecnica è particolarmente utile nelle due situazioni cliniche costituite dall'obesità e dalla scoliosi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Ecografia, Anestesia peridurale, Rachianestesia, Puntura lombare
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