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Angiographie vertébromédullaire : technique et radioanatomie - 07/04/11

[30-780-A-10]  - Doi : 10.1016/S1257-5143(11)57795-7 
S. Gallas a,  : Praticien hospitalier, J. Hodel a : Chef de clinique, D. Trystram b : Praticien hospitalier, S. Godon-Hardy b : Praticien hospitalier, A. Gaston a : Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service, J.-F. Meder b : Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service
a Service de neuroradiologie interventionnelle, Centre hospitalier universitaire Henri Mondor, 51, avenue du Maréchal-de-Lattre-de-Tassigny, 94010 Créteil cedex, France 
b Département d'imagerie morphologique et fonctionnelle, Hôpital Sainte-Anne, 1, rue Cabanis, 75674 Paris cedex 14, France 

Auteur correspondant.

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : RADIOLOGIE ET IMAGERIE MÉDICALE : Musculosquelettique - Neurologique - Maxillofaciale e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Résumé

L'angiographie vertébromédullaire a permis d'approfondir les connaissances sur l'anatomie et la circulation des vaisseaux de la moelle et du rachis. Cet examen a rendu possibles le diagnostic des malformations vasculaires et leur classification, ainsi que le développement de l'embolisation dans ces territoires. Les principes de réalisation de l'angiographie vertébromédullaire sont aujourd'hui bien précis ; le taux de complications spécifiques est extrêmement faible. Cet examen reste le gold standard pour l'exploration des vaisseaux de la moelle et la détection de l'artère d'Adamkiewicz. Les résultats de l'angiographie par résonance magnétique sont très encourageants, tout comme les résultats de l'angioscanner. Les principaux inconvénients de ces techniques sont liés aux faibles dimensions des vaisseaux rachidiens et médullaires et à la présence du rachis sur les reconstructions. Les indications de l'angiographie vertébromédullaire restent le diagnostic des malformations vasculaires et le repérage avant traitement endovasculaire ou chirurgie des lésions médullaires ou périmédullaires.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Mots clés : Angiographie vertébromédullaire, Angiographie par résonance magnétique, Artère d'Adamkiewicz, Vaisseaux rachidiens


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