L'epifìsiolisi del femore prossimale è uno scivolamento della testa femorale a livello della cartilagine di accrescimento cervicocefalica, fenomeno definito dagli AA. anglosassoni slipped capital femural epiphysis. Il trattamento consiste nell'impedire la progressione dello slittamento e nel prevenire l'improvviso scivolamento in toto, il cui rischio maggiore è la necrosi della testa femorale. Le differenti classificazioni permettono di prevedere le difficoltà di osteosintesi cervicocefalica, l'importanza dello spostamento e i rischi di ischemia cefalica iatrogena in seguito alla trazione sugli elementi vascolari. Il trattamento più spesso utilizzato è l'inserimento di una vite cervicocefalica per via percutanea senza riduzione dello spostamento. Può essere proposta un'osteosintesi preventiva del lato controlaterale sano. Le due complicanze principali sono la necrosi ischemica della testa femorale e la condrolisi. Nelle sequele degli scivolamenti a elevato spostamento sono state proposte delle osteotomie. Nelle osteotomie cervicali possono però presentarsi disturbi vascolari della testa femorale.