Chirurgia multifocale nel paziente con paralisi cerebrale con potenziale capacità di deambulare o deambulante - 05/07/11
Riassunto |
La paralisi cerebrale, nelle forme spastiche, causa deformità degli arti inferiori; la spasticità comporta inoltre conseguenze negative sul trofismo muscolare e osteoarticolare. Tali deformità possono compromettere le capacità funzionali, in particolare la deambulazione, tanto più se la spasticità è importante, Il trattamento chirurgico fa parte delle possibilità terapeutiche, allo stesso modo della rieducazione, dell'uso di tutori o della tossina botulinica. Quindici anni fa la modalità classica consisteva nell'intervenire in modo segmentario, cosa che rendeva necessari interventi ripetuti con conseguenti costi economici e familiari. Attualmente gli staff specializzati realizzano una chirurgia combinata, a più livelli, correggendo contemporaneamente tutte le deformità muscolotendinee o osteoarticolari. Questa modifica della strategia terapeutica è stata possibile grazie a una migliore comprensione dei problemi fisiopatologici, a un loro studio più approfondito e all'analisi del cammino; ciascuno staff specializzato è caratterizzato da peculiarità di trattamento. Noi presentiamo qui di seguito la nostra esperienza personale. Una valutazione di questa chirurgia è attualmente allo studio nel quadro di un progetto ospedaliero di ricerca clinica realizzato da esperti riuniti nell'ambito del gruppo Varax.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : paralisi cerebrale, chirurgia in siti multipli
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