Le sindromi canalicolari del polso non sono limitate alla sola sindrome del tunnel carpale, che consiste nella compressione del nervo mediano all'interno del condotto osteofibroso situato nella porzione prossimale della regione palmare della mano, sebbene tale sindrome rappresenti uno dei principali motivi per cui i pazienti si rivolgono al chirurgo della mano. L'incidenza della sindrome del tunnel carpale nella popolazione generale è stimata attorno a 300 casi su 100 000 abitanti. Ogni anno in Francia si effettuano 80 000 interventi chirurgici per sindrome del tunnel carpale. Alla tecnica classica di liberazione a cielo aperto negli ultimi dieci anni si sono aggiunte le tecniche endoscopiche a una o due vie di accesso. La sindrome del canale di Guyon, che consiste nella compressione del nervo ulnare a livello del polso, è meno frequente della sindrome del tunnel carpale, anche se i casi riportati in letteratura sono comunque numerosi. Infine, esistono sindromi canalicolari più rare che devono essere tenute presenti e ricercate di fronte a un quadro clinico atipico: la compressione del nervo radiale a livello del polso, la compressione del ramo cutaneo palmare del nervo mediano, la compressione isolata del ramo tenar del nervo mediano e la compressione del nervo interosseo posteriore.