Scapola alta congenita - 05/07/11
Riassunto |
La scapola alta congenita, o deformità di Sprengel, è una malformazione rara del cingolo scapolare con eziologia e patogenesi ancora poco conosciute. Il difetto di posizione della scapola si accompagna ad alterazioni anatomiche della scapola e ad anomalie muscolari e vertebrali, che la rendono una malformazione regionale. L'osso omovertebrale, presente nel 20-50% dei casi a seconda degli Autori, si estende dal margine mediale o dall'angolo superomediale della scapola fino all'arco posteriore di una vertebra cervicale. Il deficit funzionale, spesso poco importante, consiste in una limitazione dell'abduzione e della rotazione esterna della spalla. Il trattamento chirurgico viene preso in considerazione in base al danno estetico e al deficit funzionale.
Le azioni terapeutiche sono dirette alle parti molli, all'osso o a entrambi. La resezione dell'osso omovertebrale, quando questo è presente, è l'aspetto comune a tutti gli interventi. La tecnica di Woodward permette di abbassare la scapola liberando le inserzioni dei muscoli sul margine mediale della scapola.
La tecnica di Green associa la liberazione dei muscoli inseriti sul margine superiore e mediale della scapola alla resezione della parte sopraspinosa della scapola. Gli interventi sulla parte ossea hanno come obiettivo una resezione più o meno importante a carico della parte mediale o dell'angolo superomediale della scapola.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : deformità di Sprengel, scapola alta, osso omovertebrale, resezione parziale della scapola, intervento di Woodward, intervento di Green
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